Proprio non gli entra in testa!

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    W LUV PIZZA!

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    Buon giorno a tutti,
    Spero che per chi di voi sia ancora in vacanza, siano delle giornate piene di sole e frutta fresca!
    Approfitto per uno sfogo di ElenaX per aprime un nuovo argomento, forse quello piu spinoso, forse a volte quello che ci fa piu penare perche può diventare argomento da battibecco, come lo è stato per me proprio due sere fà.
    Come comportarsi quando i nonni proprio nn vogliono capire.
    È un argomento spinoso ed articolato ché a mio avviso ha diverse chiavi di lettura.
    In primis veniamo alla nostra scelta alimentare, ma anche di vita.
    Io ritengo che è compito del genitore, chiamiamolo per un attimo diritto/ dovere, di educare al meglio un bambino, secondo i principi che si ritengono più giusti per se e per il prorpio bambino. Se io ritengo che una cosa sia nociva o diseducativa è ovvio che la trasmetto come tale a mio figlio, mi sembra la base del nostro compito.
    Se un genitore ritiene che certi alimenti fanno male perché mai il figlio dovrebbe mangiarli?!?
    Cosi come insegnamo l'educazione in toto, il come comportarsi nelle situazioni publiche con le persone, a tavola, cosi come insegnamo o sproniamoa fare sport a leggere ad interessarsi di musica arte e cinema, siamo una generazione che per fortuna ha deciso anche di insegnare ai propri figli come nutrirsi nel modo corretto. Questo per chi ha fatto questa scelta come me in corsa, con una figlia che aveva già 10 anni. per chi svezza un bambino gia in questo modo è forse piu semplice perchè per il bambino sará tutto automatico.
    in entrambi i casi è giusto informare poi il bambino del perchè si mangi in un certo modo e certi alimenti al posto di altri. Specialmente perche,il bambino si confronta con un mondo che lo bombarda di messaggi che lo vogliono bello grasso e in mala salute, offrendogli la qualsiasi, certo ovvio che grasso e ammalato solo dentro perche fuori i bambini devono essere tutti belli magri con gli occhi azzurri ed i denti sani! ne so qualche cosa visto che per lavoro mi occupo di spot pubblicitari.😁😁😁😁
    Educare un bambino ad una alimentazione corretta è una scelta ragionata per la sua salute, ancor di più è una scelta etica perchè si decide di lasciare vivere animali, che hanno tutto il diritto di abitare come noi questo pianeta, e non meritano di essere soggiogati solo perche noi ad un certo punto abbiamo scoperto le armi da fuoco o le iniezioni mortali. vuoi un po di carne? bene vai in Africa, e caccia a mani nude un bel leone, vediamo chi mangia chi😱 Alimentarsi in modo corretto è una scelta civile perchè solo ritornando a mangiare frutta e verdura si arresterá il processo che sta consumando e distruggendo completamente la nostra terra, con i disboscamenti e con le estizioni delle specie ittiche, e con l'assurdo inquinamento e spreco di acqua necessario per gli allevamenti dei bestiami in tutto il mondo.
    Scusate tutto questo voi lo sapete giá però volevo ricordarlo per tornare al punto, tutti questi sono ottimi motivi per essere considerati dei genitori che un minimo ci hanno pensato e che nn sono dei punkabestia che fanno vivere i figli alla giornata o magari dei flowerpoweristi che alimentano in un certo modo i figli solo per una scelta romantica.
    alla luce di tutto ciò i nonni devono fare un passo indietro, i nonni spesso sono speciali, spesso aiutano in casa le mamme in difficoltá,sono fonte di gioia per i loro nipoti, ma devono fare i nonni e basta, e DEVONO rispettare le scelte dei genitori. Se non lo fanno come spesso accade bisogna farsi forza e lottare con il pugnale tra i denti come sempre si deve fare nella vita quando si crede in qualche cosa.
    Non è che nonni non ci arrivano per cattiveria, non ci arrivano perche è piu facile, sono cresciuti sempre cosi quindi nn capiscono, non ci arrivano perche siamo una societá che non rispetta il prossimo e le sue scelte, che non si mette in discussione, siamo semrpe tutti troppo saccenti e poco aperti al nuovo, siamo tutti sempre poco inclini a metterci in discussione. Poi qui di nuovo non c'è proprio niente visto che parliamo di un alimentazione che esiste da quando siamo nati, non noi ma la nostra specie.
    io ho informato tutti passo dopo passo, su tutte le cose che studiavo e che scoprivo. Lo sanno i nonni materni e paterni, ho informato in primis la madre di mia figlia e mia sorella, Viola mia figlia ovviamente, lei è stata la prima ad essere informata su perche stavamo cambiando alimentazione.
    Ho trattato gli adulti come i bambini, ho spiegato e documentato sul perchè dicevo no a certi alimenti ed a ceri tipi di cottura. per persone normali sembra una scelta drastica.
    Ho 42 anni nn sono vecchio nn sono piu giovane, vengo trattato da bambino, da estremista, solo perche da un giorno all altro ho deciso anche di non suicidrami piu lentamente bevendo e mangiando come facevano gli oziosi romani nell'antica urbe.
    Io vengo giudicato estremista e quindi il mio estremismo si riflette su mia figlia, che subisce povera creatura le mie rigiditá, che accetta i mie sopprusi solo per amore e difesa nei miei confronti. questo il giudizio espresso a tavola da mio padre a cena l'altro ieri sera.
    Come tanti nonni strafottenti mio padre alle 19.00 per strada aveva fatto friggere un crocchè di patate per la creatura. Io avevo abbozzato non si muore certo per un crocchè anche se in cuor mio non ero contento, visto che è un bel concentrato di tutto quello che cerchiamo di nn mangiare piu. Frittura, uova, formaggio mozzarella burro sale prosciutto, non male per un piccolo salsicciotto indifeso. Poi a cena offre gentilmente della mozzarella in carrozza, aripane uova mozzarella fritti ovviamente , alla povera nipote che non poteva stare a guardare mentre aspettava la sua cena.
    Vabbè a parte che a mia figlia la mozzarella non piace, cmq arifritto magari per due volte in due ore si può anche evitare,no caro nonno? Ma putroppo lui non ci è arrivato ed ha visto il rifiuto di Viola supportato da me come .......bah come un imposizione o chissá cosa.
    Vabbè discussione accesa molto accesa perche non insegno la libertá a mia figlia, perche lei nn può scegliere, e bla bla bla bla. Discussione molto noiosa, dove io ho cacciato il coltello è l'ho posizionato bello in vista tra i denti. la figlia è mia,....e scusate tanto ......la educo io a quattro mani con la madre tutti gli altri sono pregati di fare un passo indietro grazie!
    Insomma lottare se necessario anche se è stancate e fregarsene dei giudizi degli altri. Il risultato è nelle nostre mani, dei figli sani in forma, attivi che crescono sereni senza malattie, febbri senza aliti putrescenti o super acidi, lo stesso problema di alitosi di molti adulti io lo riscontro nei bambini segno che hanno alimentazioni un pò intrugliata.
    Non mancano le discussioni con mia madre,meno accese, perche sostiene che la bambina necessita sostanza ed energia, quindi come fa solo con frutta e verdura? Vabbè solita solfa.

    Ecco le mie esperienze e voi?

    Buon bagno a tutti,
    Walter.
     
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  2. Bloom81
     
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    Caro Walter,noto con piacere che per quanto riguarda i nonni da levante a ponente non cambia niente.Quando ad aprile abbiamo iniziato questa nuova alimentazione,mia madre e una delle mie sorelle mi hanno sostenuta mangiando anche loro allo stesso modo.L'altra mia sorella invece ha subito esordito dicendo"e le proteine dove le prendi?" e io a dire tutta la tiritera appresa dalle tesine di Valdo...ma lei niente.Pensa che avevo sempre considerato la mia famiglia gente acculturata e aperta all'informazione.Mia madre che mi ha sempre insegnato di non fidarmi della televisione di quello che ci propinano ecc ecc...Passato un mesetto ho iniziato a vedere che loro stavano già mollando tutto mentre io ero sempre più convinta e direi combattiva...fino ad arrivare al punto che hanno iniziato a bombardarmi di offese allucinanti.Io incredula e delussissima ho risposto che possono anche non condividere ma hanno l'obbligo di rispettare quello che ho deciso per me e i miei bambini(che d'altronde è giustissimo perché infatti abbiamo tutti risolto dei problemucci con questa alimentazione).Insomma siamo arrivati al punto che non riusciamo ad uscire più insieme e che non facciamo più un pranzo o una cenetta tutti quanti.Assurdo, non me lo sarei mai aspettata da loro.Ora io ormai non dico nulla e quando le sento lamentarsi su qualcosa tipo"che palle mi sono raffreddata,sarà stato il vento di ieri" io penso "ti è piaciuto il gelato o il panino al prosciutto...." :D

    ..ultimamente hanno comprato a Miriam focaccette e un gelato senza chiamarmi e chedermi il permesso.Mi sono incazzata come una bestia mi sono sentita scavalcata e non rispettata!!!Ma cos'hanno sti nonni si sentono proprio convinti di fare ciò che vogliono :angry:
     
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1 replies since 20/8/2015, 08:22   36 views
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